DL 44 del 22 aprile: non prevede concorsi per i precari con 36 mesi, ma procedure straordinarie per il sostegno


Fonte: Tuttoscuola. Articolo del giovedì 27 Aprile 2023.

Con il comunicato del 6 aprile scorso il MIM informava che “Per l’anno scolastico 2023/2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato con il decreto-legge approvato in Consiglio dei Ministri, un piano di assunzioni a tempo indeterminato di docenti, in attesa dello svolgimento dei concorsi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”. Lo stesso ministro Valditara precisava “Con l’importante piano di assunzioni di docenti che abbiamo deciso di affiancare alle misure previste dal PNRR, puntiamo a creare le condizioni per il regolare avvio del prossimo anno scolastico…”. Oltre alle procedure straordinarie per l’assunzione di docenti di sostegno, il comunicato ministeriale precisava: “Inoltre, il Ministero è in procinto di avviare, in attuazione del PNRR, una procedura concorsuale per gli insegnanti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari”. Il comunicato ha creato una comprensibile attesa per conoscere i contenuti del decreto-legge che è stato pubblicato soltanto due settimane dopo, il 22 aprile. 

Cosa contiene effettivamente il DL 44?

Non contiene nulla che riguardi la procedura concorsuale per i docenti con 36 mesi di servizio. Nulla. Occorrerà attendere, quindi, un provvedimento ad hoc che vada oltre il semplice comunicato.

Cosa c’è, invece, nel DL 44?

Si conferma la procedura straordinaria per il reclutamento di docenti di sostegno già attuata negli ultimi due anni mediante l’utilizzo delle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze). I posti di sostegno vacanti e disponibili sono assegnati con contratto a tempo determinato agli iscritti in prima fascia in possesso della specializzazione per il sostegno. A seguire, i posti sono assegnati agli iscritti agli elenchi aggiuntivi alla prima fascia a cui possono iscriversi coloro che conseguiranno il titolo di specializzazione entro il prossimo 30 giugno (es. TFA del VII ciclo).

Dopo queste due categorie di docenti di sostegno, i posti che residuano sono assegnati ai docenti iscritti con riserva in un ulteriore elenco aggiuntivo di cui fanno parte coloro che hanno conseguito il titolo di sostegno all’estero.

Ovviamente le nomine a tempo determinato sono rigorosamente individuate all’interno di ogni provincia.

I docenti nominati con contratto a tempo determinato svolgeranno l’anno di prova e formazione nel corso del 2023-24 e saranno immessi in ruolo il 1° settembre 2024 con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2023, previo superamento di una prova finale (una lezione simulata dinanzi al comitato di valutazione) e confermati nella stessa sede assegnata con il contratto a tempo determinato.

 
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