PON: risorse per le paritarie


Fedeli: ‘Risorse del Pon per le paritarie già accantonate’

Tuttoscuola - 28 aprile 2017

 

 “Le risorse del Pon per le scuole paritarie sono state già accantonate”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli intervenendo al Question Time alla Camera il 27 aprile scorso.

“Le scuole paritarie – ha spiegato Fedeli – non sono state completamente escluse dalla partecipazione agli avvisi pubblici del Programma operativo nazionale (PON) “Per la scuola” 2014-2020, ma è stato loro consentito di partecipare in rete o in collaborazione con le istituzioni scolastiche statali”. Fedeli ha sottolineato che che questa modalità di partecipazione si giustifica alla luce della tipologia di risorse, provenienti dal PON 2014-2020. Al riguardo – ha spiegato – si rappresenta, infatti, che le scuole paritarie non sono previste nell’Accordo di partenariato quali beneficiarie del PON, che include, invece, le sole scuole statali. In particolare, nel testo del citato Accordo è stabilito espressamente che: “il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo di sviluppo regionale interverranno nel settore dell’educazione pubblica, con esclusione delle scuole private e/o parificate. Dopo l’approvazione della legge di bilancio per l’anno 2017, il quadro giuridico si è arricchito di una nuova disposizione, il comma 313 dell’articolo 1, teso a chiarire, in via interpretativa, il tenore del menzionato Accordo. La norma nazionale prevede che, ove si parla di istituzioni scolastiche, con tale locuzione si devono intendere tutte le istituzioni scolastiche che costituiscono il Sistema nazionale di istruzione”.

Il Ministro ha quindi spiegato che già dallo scorso mese di gennaio il MIUR ha avviato presso il competente Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, interlocuzioni volte a valutare eventuali iniziative attuative che risultino, già allo stato, compatibili con il quadro ordinamentale comunitario. Ciò nelle more dell’ter previsto per ottenere dalla Commissione europea indicazioni sulle specifiche modifiche, in coerenza con la norma citata, dell’Accordo di partenariato e del PON in questione. In attesa della definizione delle suddette procedure – ha concluso Fedeli – considerata la necessità di attuare il Programma operativo in ragione delle scadenze previste per la spesa, sia nel corrente anno sia nell’anno 2018, è stata accantonata per le scuole paritarie quota parte dei finanziamenti disponibili, per preservare a loro vantaggio adeguate risorse”.



Fondi Pon alle paritarie, no Ue: Miur chiede di cambiare la legge e accantona risorse

Tecnica della scuola - , 27 Aprile 2017 - Alessandro Giuliani

 

Le scuole paritarie entreranno in concorrenza con quelle statali per l’aggiudicazione delle risorse del Pon, il Programma operativo nazionale.

Tanto che una parte dei finanziamenti sono state già accantonate per essere destinate alle scuole paritarie. E ciò, malgrado la Commissione europea fosse contraria.

A dirlo è stata, il 27 aprile, la ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, rispondendo al question time a interrogazioni sui tempi di revisione dell'accordo di partenariato europeo per garantire appunto alle scuole paritarie la partecipazione al Pon "Per la scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento" 2014-2020.

Nell'ultima legge di bilancio - ha spiegato il ministro -  si prevede che anche le scuole paritarie partecipino ai bandi per le risorse del Pon scuola, al pari di quelle statali. Tuttavia poiché l'accordo di partenariato siglato dal Governo italiano con la Commissione europea vieta la partecipazione delle scuole paritarie, il Miur ha avviato un procedimento di modifica dell'accordo assieme alla Commissione.

Ora, in attesa della definizione di queste procedure "considerata la necessità di attuare il Programma operativo in ragione delle scadenze previste per la spesa, sia nel corrente anno sia nell'anno 2018, è stata accantonata per le scuole paritarie quota parte dei finanziamenti disponibili per preservare a loro vantaggio adeguate risorse", ha concluso Fedeli.

 

 
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