Esami di stato e scrutini finali: i risultati del 2016


Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Stampa

COMUNICATO STAMPA -  Roma, 10 agosto 2016

Maturità 2016, in aumento le votazioni dall’80 in su In calo i 60, promosso il 99,5% dei candidati All’Esame di I grado passa il 99,8% degli ammessi Scrutini II grado: quasi 1 su 4 deve recuperare insufficienze, ma calano i bocciati

Maturità 2016, aumentano gli studenti che conseguono il diploma con una votazione sopra l’80, mentre continuano a calare i 60. In (lieve) aumento i 100 e i 100 e lode. All’Esame del I grado passa il 99,8% dei candidati. Mentre 1 ragazzo su 4, nelle scuole secondarie di II grado, dovrà colmare a settembre una o più insufficienze, anche se le performance degli studenti registrano un generale miglioramento: calano i bocciati. Sono i dati sugli Esami di Stato e gli scrutini finali che emergono dalle rilevazioni condotte dal Miur. Il quadro completo e definitivo sarà pubblicato in appositi Focus.

Maturità 2016, migliorano i risultati dei candidati

All’Esame di quest’anno è stato ammesso il 96% degli alunni di quinta. Il 99,5% dei maturandi ha ottenuto la promozione, con un leggero incremento (era il 99,4%) rispetto al 2015. Aumenta il numero di studenti, dal 62,2% al 63,1%, che prende un voto superiore ai 70 centesimi. In particolare, i 100 aumentano, passando dal 4,9% al 5,1%, così come crescono le votazioni 91-99, che salgono dall’8,4% all’8,6%, e quelle 81-90, dal 18,7% al 19,1%. Stabili al 29,2% i voti fra il 71 e l’80 mentre diminuiscono i voti più bassi: i 61-70 scendono dal 29,3% al 28,9% e i 60 dall’8,6% all’8%. In leggero aumento anche i diplomati con lode: sono l’1,1%, rispetto allo 0,9% dell’anno scorso. Le Regioni con il maggior numero di ‘super bravi’ sono: Puglia (934 lodi), Campania (713), Sicilia (500).

Le votazioni dei liceali sono mediamente più alte: l’1,9% ha conseguito la lode, il 7,3% il 100, il 10,8% ha preso tra 91 e 99, il 22,2% tra 81 e 90. Ma le performance dei candidati sono in miglioramento anche nei Tecnici e nei Professionali dove aumentano i 100 e i voti sopra il 70. Fra gli indirizzi liceali, a primeggiare nelle votazioni più alte sono gli studenti del classico.

Scrutini di fine anno, bocciati in calo

Nel II grado scende la percentuale dei bocciati: dal 9% del 2015 al 7,7% di quest’anno. I non ammessi si concentrano soprattutto nel primo anno: sono il 12,3% (13,7% lo scorso anno), confermando il dato della maggior difficoltà che gli studenti incontrano nel passaggio dal I al II grado. La percentuale di non promossi è del 12,4% negli Istituti professionali, seguono gli Istituti tecnici con l’9,8% e i Licei con il 4,3%, percentuali comunque tutte in calo rispetto al 2015.

Diminuiscono gli studenti con giudizio sospeso, dal 25% del 2015 al 23,2% di quest’anno, concentrati maggiormente negli Istituti tecnici (27,3%%), seguiti da Professionali (25,4%) e Licei (19,6%). Per un ragazzo su quattro si profila, dunque, un’estate di ripassi. La Regione con più promossi è l’Umbria con il 75,7% di ammessi all’anno successivo. Seguono Puglia (75,6%), Molise (74,8%), Calabria (74,5%). Il maggior numero di sospensioni dal giudizio è in Sardegna (29%), seguita da Lombardia (26,3%) e Toscana (25,3%). La Sardegna registra anche la più elevata percentuale di bocciature (11,9%), seguono Campania (9,3%) e Sicilia (8,5%). 

La scuola secondaria di I grado

La percentuale degli ammessi all’Esame del I grado cresce lievemente rispetto allo scorso anno: dal 97,2% al 97,6%. Stabile invece il numero dei ragazzi che hanno poi superato l’esame: 99,8%. Aumenta, infine, il numero degli ammessi alla classe successiva: 97,4% rispetto al 96,9% dello scorso anno.

 

Maturità 2016. Il Sud fa il pieno di lodi

Avvenire -  11 agosto 2016  -  MILANO

Aumentano i voti alti alla maturità e il Sud fa il pieno di 100 e lode, con la Puglia primatista tra i "bravissimi". È il Ministero dell'Istruzione a scattare la prima fotografia dell'Esame di Stato 2016, attraverso la diffusione dei dati sugli esiti delle prove. Confermato l'alto numero di studenti di quinta ammessi all'esame (96%) e di maturati (99,5%), con un aumento dei candidati che hanno guadagnato una votazione superiore ai 70 punti: dal 62,2% del 2015 si è passati al 63,1% di quest'anno.

In particolare, i 100 crescono, passando dal 4,9% al 5,1%, così come aumentano le votazioni 91-99, che salgono dall'8,4% all'8,6%, e quelle 81-90, dal 18,7% al 19,1%. Stabili al 29,2% i voti fra il 71 e 1'80 mentre diminuiscono i voti più bassi: i 61-70 scendono dal 29,3% al 28,9% e i 60 dall'8,6% all'8%. In leggero aumento anche i 100 e lode, che sono passati dallo 0,9% del 2015 a1l'1,1%.

A primeggiare sono, ancora una volta, le regioni del Sud, con la Puglia prima assoluta con 934 "super bravi", più del triplo dei 300 della Lombardia. Sul secondo gradino del podio c'è poi la Campania (713 lodati) e sul terzo la Sicilia con 500. Complessivamente, i 100 e lode sono stati 5.133. Anche se i licei conseguono le votazioni più alte (1,9% di 100 e lode, con il classico al 3,5%), i tecnici e i professionali guadagnano terreno, incrementando il numero di studenti con voti oltre i 70 centesimi (55% del totale nei tecnici e 53% nei professionali).

Al di là dei risultati della maturità, alle superiori migliorano le prestazioni degli studenti. I bocciati, infatti, calano dal 9% del 2015 al 7,7% di quest'anno. I non ammessi all'anno successivo si concentrano soprattutto al primo anno: sono i112,3%, in leggero calo rispetto al 13,7% dell'anno scorso. Un altro 23,5% degli studenti di prima ha poi una sospensione del giudizio. «Questi dati spiega una nota del Miur confermano la maggior difficoltà che gli studenti incontrano nel passaggio dalle scuole medie alle superiori».

E qui entra in gioco la centralità dell'orientamento (ai ragazzi e alle famiglie) per la scelta del percorso scolastico dopo la terza media. Seppure in diminuzione, resta comunque alta la percentuale degli studenti con sospensione del giudizio. Uno su quattro sta trascorrendo l'estate sui libri e a settembre sarà chiamato a recuperare una o più insufficienze. Rispetto al 25% del 2015, i ragazzi "rimandati" sono il 23,2% e si concentrano maggiormente negli istituti tecnici (27,3%), seguiti da professionali (25,4%) e licei (19,6%).

La regione con più promossi è l'Umbria con il 75,7% di ammessi all'anno successivo. Seguono Puglia (75,6%), Molise (74,8%), Calabria (74,5%). Il maggior numero di sospensioni dal giudizio è in Sardegna (29%), seguita da Lombardia (26,3%) e Toscana (25,3%). La Sardegna registra anche la più elevata percentuale di bocciature (11,9%), seguono Campania (9,3%) e Sicilia (8,5%).

 

 

 
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