Scuola, stanziati 50 milioni per personale aggiuntivo per il Pnrr


Fonte: Il Sole 24ore. Articolo del 27 luglio 2023, Emendato il testo all’esame della Camera: lo sconto sui nuovi percorsi abilitanti (30 crediti anziché 60) varrà anche per i precari delle paritarie

Dal decreto Pa 2, attualmente all’esame della Camera, arrivano novità di rilievo per il mondo dell’istruzione. Grazie a un pacchetto di emendamenti approvati ieri durante l’esame delle commissioni riunite I e XII di Montecitorio che introducono, ad esempio, una scorciatoia (30 crediti anziché 60) nei percorsi abilitanti per i precari con tre anni di servizio nelle paritarie (come già avveniva nelle statali)ù. Oppure destinano altri 50 milioni alle scuole per reperire personale aggiuntivo da destinare all’attuazione dei progetti del Pnrr. Soddisfatto il ministro Giuseppe Valditara: “Con queste misure, si potenzia la scuola, sostenendola nell'attuazione del Pnrr e dando una risposta ai docenti precari sia delle scuole statali che paritarie, si semplificano le procedure per l'accesso ai servizi scolastici e per l'erogazione degli aiuti: grande attenzione ai lavoratori della scuola e alle famiglie».

Più personale nelle segreterie scolastiche

Con emendamento dei relatori, nella consapevolezza della necessità di rafforzare le segreterie scolastiche in questa fase nella quale le scuole sono chiamate ad attuare la parte più consistente delle azioni previste dal Pnrr, si è previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro per il 2023, così che, già a partire da settembre, le scuole possano dotarsi di personale amministrativo aggiuntivo, ivi compreso quello ausiliario. I fondi sono stati reperiti nella disponibilità del ministero dell'istruzione, in considerazione del mancato avvio dei percorsi universitari di abilitazione.

Sconto ai docenti delle paritarie

Si interviene, poi, con emendamento sostenuto dall'intera maggioranza, sui percorsi di abilitazione del personale precario della scuola, sia statale sia paritaria, valorizzando per entrambe le categorie l'esperienza professionale già prestata nel sistema nazionale d'istruzione ai fini dell'accesso ai percorsi di abilitazione da 30 Cfu: sarà necessario per partecipare aver svolto sevizio per almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi cinque, di cui uno almeno nella classe di concorso per la quale si sceglie di abilitarsi. Inoltre, poiché l'avvio dei percorsi abilitanti necessiterà di tempo per entrare a pieno regime e soddisfare, anno per anno, la richiesta di abilitazioni da parte di tutti gli interessati, si prevede che per i prossimi tre anni, nei casi in cui non si renda possibile l'iscrizione ai percorsi abilitanti per difetto dell'offerta formativa, ai soli fini delle procedure di riconoscimento delle scuole paritarie, si possa prescindere dal possesso dell'abilitazione da parte dei docenti che abbiano almeno tre anni di servizio negli ultimi dieci.

Grazie a un'ulteriore misura, famiglie e studenti avranno a disposizione una Piattaforma unica come canale di accesso a tutti i servizi offerti dal Ministero dell'Istruzione e del Merito dedicati a orientamento, offerta formativa, arricchimento dell'esperienza scolastica, fruizione di prestazioni a sostegno del diritto allo studio. Ai fini dell'erogazione di contributi economici a studenti e famiglie, il Mim potrà inoltre acquisire dall'Inps i dati relativi all'indicatore sulla situazione economica equivalente (Isee), rendendo così più agevole l'individuazione dei beneficiari e l'erogazione dei sostegni economici (per esempio borse di studio, contributi per viaggi di istruzione.



 
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