Assistenza legale al personale scolastico, indicazioni operative


Fonte: Dirigenti news. Articolo del 23 .02.2023. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito, con nota prot. 326 del 17 febbraio u.s., fornisce le prime indicazioni operative sull’assistenza legale attivabile in caso di episodi di violenza.

Facendo seguito alla circolare prot. 15584 dell'8 febbraio 2023, (commentata nel precedente numero di Dirigenti News) il Ministero dell'Istruzione e del Merito, con nota prot. 326 del 17 febbraio u.s., fornisce le prime indicazioni operative sull’assistenza legale attivabile in caso di episodi di violenza nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico.

La nota, in via preliminare, chiarisce che L’Avvocatura dello Stato potrà assumere la rappresentanza e la difesa di un dipendente dello Stato laddove ricorra la piena coincidenza tra la posizione del dipendente medesimo e quella dell'Amministrazione e senza che, quindi, possano ipotizzarsi posizioni di conflitto di interesse. Con riferimento al personale della scuola, tale tutela legale potrà essere prevista, in primo luogo, quando lo stesso personale sia destinatario di atti aventi evidente rilevanza penale, a causa e in conseguenza dell’esercizio delle funzioni riconducibili al rapporto di lavoro alle dipendenze dell’Amministrazione. Ne discende che la tutela legale deve ritenersi esclusa qualora i fatti abbiano rilievo meramente disciplinare

Il Dirigente scolastico, ricorrendo i presupposti sopra ricordati, riceve l’istanza del dipendente corredata di ogni utile documentazione (denuncia, querela, verbale redatto dalle forze dell’ordine, ecc.…), comprensiva di apposita autorizzazione dell’interessato al trattamento dei dati personali necessari ai fini della tutela giudiziale, e la inoltra tempestivamente al competente Ufficio Scolastico Regionale, accompagnata da idonea relazione sui fatti e da ogni altro documento ritenuto utile alla disamina della richiesta di patrocinio erariale e, conseguentemente, ad escludere la possibilità di richieste palesemente infondate e temerarie.

 

NOTA 326 DEL 17.2.2023

 
Segnala Stampa Esci Home