Il Seminario svoltosi venerdì 11 novembre presso il Liceo Scientifico Statale  "A.B.Sabin"  di BOLOGNA  sui problemi della "Valutazione del dirigente scolastico: verso una nuova consapevolezza professionale" introdotti dalla Direttiva n. 36 del 18 agosto e dalle successive Linee Guida h visto la nutrita presenza di una quarantina di presidi.

L’incontro – moderato dal presidente DISAL dell’Emilia Romagna prof. Mauro Monti – si è aperto con una interessante e competente relazione dal titolo ‘Obiettivi e priorità nella valutazione della dirigenza scolastica’ del Dirigente dell’USR di Modena dott. Desco Giovanni  - in rappresentanza del Direttore generale dell’USR Emilia Romagna dott. Stefano Versari - che ha ricordato che in questi mesi i Direttori degli Uffici scolastici regionali hanno provveduto ad assegnare ai dirigenti scolastici statali obiettivi di miglioramento sui quali verranno ora valutati con lo scopo della loro «crescita professionale e, di conseguenza, del miglioramento della comunità scolastica in cui operano». E’ difficile separare i risultati di una scuola dai risultati dell’azione mirata e professionale del suo responsabile che, con il nuovo percorso di valutazione, può essere aiutato a rivedere globalmente l’efficacia del proprio lavoro, le modalità di investimento delle risorse umane ed economiche, i risultati, i punti critici, gli esiti di apprendimento dell’istituto che dirige.

L’intervento di Damiano Previtali - Dirigente Ufficio IX  Valutazione del Sistema nazionale di istruzione e di formazione al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione  del MIUR  - ha presentato in modo chiaro e coerente i contenuti della Direttiva e delle Linee Guida sulla valutazione dei DS, le procedure, le azioni da avviare, le implicazioni con il Piano di miglioramento, le modalità di possibile predisposizione del portfolio di valutazione. Il Seminario è stata l’occasione – attraverso un qualificato dibattito con i dirigenti scolastici presenti -  per un confronto che ha consentito di  rilevare aspetti di criticità e di consapevolezze culturali  con cui avviare il nuovo  percorso valutativo al’interno del ruolo del dirigente scolastico.