Nota 17143 30.10.2013: Simboli religiosi a scuola. Norme


USR  EmiliaRomagna  - 30 ottobre 2013

Crocifisso nelle aule, una ricognizione normativa dell'USR Emilia Romagna

La ricognizione giunge dopo che, in una scuola di Bologna, un’insegnante ha fatto rimuovere un Crocefisso, affermando poi ad un quotidiano di averlo fatto per “tutelare quei bambini che non hanno chiesto l’insegnamento della religione”.   Il caso era poi giunto alla giunta regionale, dopo il consigliere Andrea Leoni ha presentato una mozione per chiedere alla Giunta regionale di attivarsi presso le autorità scolastiche per assicurare la presenza del Crocefisso nella aule delle scuole dell’Emilia-Romagna.

Dopo l'episodio in questione, molte scuole si sono rivolte all'USR dell'Emilia Romagna, che ha pubblicato una nota con la quale si ricostruisce un percorso normativo che prevede l'affissione del crocifisso.

L'USR tiene aprecisare che il crocifisso non è qualificabile come un "aredo scolastico", dal momento che in sè ha molteplici implicazioni simboliche e come la sua ffissione nelle aule scolastiche non è da ritenersi lesiva del principio di libertà religiosa.

Stesso anche per altri simboli legati alla reglione, come ad esempio l'allestimento del presepe

 

Simboli religiosi nelle aule scolastiche – Ricognizione normativa



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