Crocifisso nelle aule, una ricognizione normativa dell’USR Emilia Romagna

da orizzontescuola.it – 26 novembre 2014

La ricognizione giunge dopo che, in una scuola di Bologna, un’insegnante ha fatto rimuovere un Crocefisso, affermando poi ad un quotidiano di averlo fatto per “tutelare quei bambini che non hanno chiesto l’insegnamento della religione”.

Il caso era poi giunto alla giunta regionale, dopo il consigliere Andrea Leoni ha presentato una mozione per chiedere alla Giunta regionale di attivarsi presso le autorità scolastiche per assicurare la presenza del Crocefisso nella aule delle scuole dell’Emilia-Romagna.

Dopo l'episodio in questione, molte scuole si sono rivolte all'USR dell'Emilia Romagna, che ha pubblicato una nota con la quale si ricostruisce un percorso normativo che prevede l'affissione del crocifisso.

L'USR tiene aprecisare che il crocifisso non è qualificabile come un "aredo scolastico", dal momento che in sè ha molteplici implicazioni simboliche e come la sua ffissione nelle aule scolastiche non è da ritenersi lesiva del principio di libertà religiosa.

Stesso anche per altri simboli legati alla reglione, come ad esempio l'allestimento del presepe

Vi riproponiamo la normativa suggerita dall'USR Emilia Romagna

Ricognizione normativa

Allegato1. Corte europea. Sentenza 18/03/2011

Allegato 2. Reggio Decreto n. 965 del 30 aprile 1924

Allegato 3. Parere Consiglio di Stato - Sez. II n. 63/1988

Allegato 4. Parere Avvocatura distrettuale dello Stato di Bologna 16/07/2002

Allegato 5. Nota prot. 2667 del 3/10/2002

Allegato 6. Orientamento Consiglio di Stato n. 4575 del 15/02/2006

Allegato 7. Sentenza 122 marzo 2013 Tribunale di TErni Sezione Lavoro

Allegato 8. Sentenza 1110/2005 Tar Veneto

http://www.disal.it/Objects/Pagina.asp?ID=924

http://www.disal.it/Objects/Pagina.asp?ID=2277