ScuolaEuropa/Academies britanniche modello di autonomia


Libere dalla burocrazia: le academies inglesi

dagli Atti del seminario residenziale: ADI - "Personalizzare si può"

Dalle esperienze internazionali alle nostre aule

Monte Mario (Roma) 27, 28 e 29 agosto 2010

di Alessandra Cenerini

In Italia l'autonomia scolastica, istituita nel 1997, è bloccata e insieme ad essa la decentralizzazione, anche se entrambe sono divenute norme costituzionali nel 2001 con la riforma del Titolo V.

Ugualmente bloccata è la condizione professionale dei docenti, il cui stato giuridico risale al 1974, nonché il sistema degli Organi Collegiali, istituiti con contestuale decreto delegato e mai più riformati.

E' evidente che in queste condizioni, la personalizzazione degli apprendimenti, che è oggi considerata una delle leve principali per coniugare qualità ed equità dell'istruzione, trova ostacoli quasi insormontabili.

Questo seminario che porta il titolo ben augurante di ?Personalizzare si può. Dalle esperienze internazionali alle nostre aule?, affronterà l'insieme delle questioni da varie angolazioni: 1) le esperienze internazionali che hanno avviato la personalizzazione e il miglioramento degli apprendimenti attraverso una maggiore e differenziata autonomia delle scuole, 2) gli interventi possibili nelle condizioni attualmente date, 3) la necessità in ogni caso di riproporre soluzioni complessive, in particolare lo stato giuridico dei docenti.

Dopo l'analisi della situazione di difficile transizione che vivono oggi i sistemi dell'istruzione a livello mondiale,svolta da Norberto Bottani, il compito di Luisa Ribolzi e mio è quello di presentare alcune esperienze internazionali, che hanno indagato e praticato nuove modalità di gestione tese a liberare le scuole dai vincoli della burocrazia statale e sindacale.

Sia chiaro: non si intende analizzare tipologie di scuole private o paritarie, ma modelli diversi di istituti scolastici autonomi.

Le academies in Inghilterra, di cui mi occuperò, sono scuole statali, gratuite e a cui possono accedere tutti, a cui è stato attribuito un elevato grado di autonomia finanziaria, organizzativa, didattica, di gestione del personale e dei curricoli, amministrate da un un organo di governo in cui entrano in maggioranza altri partner o sponsor, che spesso insieme a nuove competenze portano anche contributi economici.

Nell'analizzare l'esperienza delle academies, occorre distinguere due fasi:

•  la prima attivata dal governo laburista di Tony Blair,

•  la seconda, recentissima, avviata dal governo di coalizione tory-lib/dem andato al potere nel maggio 2010

Infine, alla luce di questa analisi, ci si chiederà se sia possibile e opportuno avviare esperienze analoghe in Italia.

 
Salva Segnala Stampa Esci Home