DiSAL scrive alla Ministra

   

           Dirigenti ScuoleAutonome e Libere

 Associazione professionale dirigenti scuole statali eparitarie - Ente qualificato alla formazione dal Min. Istruzione

 

 

 

 

Alla Ministra dell’Istruzione

On.le Lucia Azzolina

Roma

 

 

Al Comitato di esperti

LLSS

 


 

Documento

 

Proposte per valutazione finale ed  esami di stato I e II ciclo .s. 2019/20, eavvio a.s. 2020/21

 

 

 

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LaDirezione nazionale dell’Associazione DiSAL nella seduta del 24 aprile 2020 haapprovato il presente Documento come contributo di proposte riferite allaconclusione del corrente a.s. ed all’avvio del prossimo a.s. 2020/21. Il Documentotiene anche conto di alcune proposte che l’Associazione ha presentatonell’audizione preso la 7^ Commissione istruzione Senato in merito alladiscussione della Conversione in legge del DL 22 /2020.

IlDocumento viene inviato al Ministero dell’Istruzione ed al Comitatodi esperti nominato dalla Ministra dell’Istruzione quale contributo dipareri e soluzioni per la stesura delle ordinanze ministeriali previste dagliart 1 e 2 del DL 22/2020 e per gli argomenti su cui il Comitato è chiamato a formulare proposte. 

 

Premessa

Sievidenzia la necessità che l’impianto delle ordinanze che il Ministero dovràemanare e le proposte che il Gruppo di lavoro è chiamato ad elaborare siano in coerenzacon i seguenti criteri:

 

-riconoscere, valorizzare e sostenere le esperienze formative messe in attodalle istituzioni scolastiche in questo ultimo periodo di emergenza;

- semplificare le procedure e gliadempimenti dando certezza normativa alle scelte ed alle azioni delleistituzioni scolastiche;

- garantire e potenziare l’autonomiadelle istituzioni scolastiche attraverso il ruolo dei responsabili della lorodirezione e degli Organi Collegiali;

- garantire un’autentica parità epluralità del sistema scolastico fondata sulla valorizzazione della libertàeducativa e sul pari trattamento delle scuole paritarie e statali.

 

Qui di seguito vengono esposte leproposte.

 

 

 

Valutazionefinale ed Esami di Stato  a.s. 2019/20

 

Validità deliberativa degli Organi collegiali e riunioni perscrutinio finale

 

Criticità

Lenorme emesse per regolamentare la situazione di emergenza hanno previsto losvolgimento delle sedute degli delle istituzioni scolastiche ed educative diogni ordine e grado in videoconferenza, fino alla cessazione dello stato diemergenza, anche agli organi collegiali. Tale modalità è riconosciuta anche nelcaso in cui non sia stata già prevista dagli atti "regolamentariinterni" di cui all'articolo 40 del decreto legislativo n.297/1994 ‘Testounico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione’. Non èchiaro, tuttavia, se le decisioni assunte dagli OO.CC. espresse in sedute adistanza abbiano valore di atto deliberativo con efficacia giuridica.

 

Proposta

Si richiede che l’ordinanza ministeriale confermiesplicitamente, vista la attualeemergenza, la regolarità dello svolgimento delle sedute in videoconferenza ditutti gli organi collegiali delle scuole (Consiglio di Istituto, GiuntaEsecutiva, Collegio docenti, Consigli di classe/interclasse) e ne confermi lapotestà e regolarità deliberativa anche in merito ai criteri valutativi degliapprendimenti e della frequenza degli alunni a prescindere dal discrimine delladata del 18 maggio, in modo da consentire agli istituti scolastici dipredisporre, fin da ora, con deliberazioni valide e giuridicamente efficaci,gli adempimenti validanti le esperienze svolte e preparatori alla conclusionedell’a.s..

 

Esami di Stato

 

Criticità

Il D.L. 22/2020 art 1 commi 3 e 4 stabilisce la data del 18 maggio come termine dirimente per l’individuazionedelle modalità degli adempienti di fine a.s.

Si ritiene che per le classi terminali del I e del II ciclol’attesa di tale data non consenta di affrontare l’ultimo periodo dell’a.s. conla dovuta chiarezza e determinazione. Gli studenti hanno diritto a conoscerefin da ora le modalità con cui verrà accertata la loro ammissione agli esamifinali e, soprattutto, le modalità dello svolgimento degli stessi.

Occorre quindistabilire, inoltre, che gli scrutini finali di tutte le classi e, inparticolare delle classi terminali dei due cicli, siano svolti, con leopportune garanzie e protocolli sanitari, in presenza al fine diesprimere al meglio le caratteristiche di confronto collegiale e di pienavalutazione del processo formativo e dei risultati di apprendimento.

Per quantoriguarda lo svolgimento agli esami di Stato per l’a.s. 2019/20 si esprimono leseguenti proposte.

 

Proposte

✓ esame finale I ciclo

E’ condivisa la soluzione di demandare al Consiglio di classe della classe terza secondaria di I grado la deliberazione relativa al passaggio degli alunni al II ciclo di istruzionesulla base del processo formativo, delle osservazioni sistematiche , delle evidenze valutative e dei risultati di apprendimento.

La soluzione di far coincidere l’Esame di stato I ciclo con il solo colloquio con la discussione di un elaborato da parte del candidato, prevista dall’art 1 c … delDL 22/2020, è anch’essa una soluzione valutata positivamente in quanto può consentire all’alunno di rappresentare di fronte alla commissione d’esame il proprio livello di maturazione e di apprendimento.Si ritiene, tuttavia, per l’efficacia di tale colloquio, che esso debba essere svolto in presenza, tutelando secondo protocolli stabiliti a livello nazionale, l’efficacia giuridica del colloquio medesimo e contemporaneamentela salute del candidato, dei componenti la commissione d’esame ed eventualmente delle poche persone ammesse ad assistere al colloquio.

 

✓ esame finale II ciclo

E’ condivisa la soluzione di prevedere come unica prova d’esame il colloquio da svolgersi secondo le modalità previste dall’art.17 c.9  e c. 10 del d.lvo62/2017 con finalità di accertare il  conseguimento  del profilo culturale, educativo  e  professionale  del candidato secondo l’articolazione: colloquio pluridisciplinare, documentazione delle esperienze PCTO e di accertamento delle conoscenze e competenze maturate nell'ambito  delle  attivita'  relative   a «Cittadinanza e Costituzione».

Per quanto riguarda la redistribuzione del punteggio ai fini dell’attribuzione del voto finale si ritiene opportuno che il Ministero valuti un innalzamento del limite di 20punti per il colloquio attribuendo in questo modo ampio valore, attraverso la prova orale, all’accertamento del percorso di apprendimento, delle competenze trasversali e disciplinari dello studente, delle sue capacitàcritico-argomentative valorizzandone il percorso formativo sulla base anche delle evidenze documentative e valutative a disposizione della commissione.

 

 

Valutazione finale classi intermedie II ciclo ed ammissione allaclasse successiva II ciclo

 

Previsione delDL 22/2020

Conriferimento al DL 22/2020 all’art. 1 comma 2 e comma 3 lett. a):

- tuttigli alunni del I Ciclo potranno essere ammessi all’anno successivo conpossibilità di interventi di recupero nella prima parte del prossimo a.s.

- glialunni del II Ciclo potranno essere ammessi all’anno successivo conpossibilità di interventi di recupero nella prima parte del prossimo a.s. salvoassenze maggiori del 25%  calcolatosull’orario annuale personalizzato.

 

Criticità

La valutazione finale degli alunnidelle classi intermedie del II ciclo dovrà essere riferita al termine delcorrente a.s. 2019/20 al possesso di saperi, competenze e capacità raggiuntidagli alunni a seguito di un’offerta formativa attuata con efficacia dallescuole, ma caratterizzata, negli ultimi mesi, dalla nota situazione diemergenza: la valutazione sarà basata, quindi, e correttamente, soprattutto surilevazioni di tipo formativo e richiederà di essere integrata con indicazionidi tematiche disciplinari, esperienze formative e laboratoriali edindicazioni metodologiche da completare, soprattutto in presenza, durante ilprossimo a.s. 2020/21. I collegi docenti sono chiamati nelle prossimesettimane a stabilire criteri di valutazione, indicatori, traguardi diapprendimento e contenuti e modalità di recupero ed approfondimento dapromuovere alla ripresa delle lezioni dell’a.s. 2020/2021 ed hanno necessità diriferirsi ad un quadro normativo chiaro e certo.

 

Proposta

Sipropone che il Ministero Istruzione valuti l’introduzione di un modellovalutativo che preveda, per gli alunni per le classi della scuola secondaria diII grado dalla 1^ alla 4^ classe l’unione, ai fini valutativi, del correntea.s. con il successivo 2020/21, rinviando la valutazione formale edamministrativa dei singoli alunni a giugno 2021. Si tratterebbe di unavalutazione su base biennale con una valutazione amministrativa conclusiva delbiennio ai fini della ammissione a classi successive al termine del prossimoa.s.

Pergli alunni che nell’a.s. 2019/20 frequentano la classe prima delle scuolesecondarie di II grado tale modalità valutativa biennale offrirebbe anche lapossibilità, ove richiesto dell’alunno, di consentire, nel passaggio allafrequenza del secondo anno della secondaria di II grado, in modo più semplice, l’eventualeaccesso ad un nuovo indirizzo di studio senza dover ricorrere a esamiintegrativi di passaggio.

 

Occorre inoltrestabilire criteri omogenei a livello nazionale per le scuole secondarie di I eII grado  per l’individuazione, in sededi scrutinio finale a.s. 2019/20, nei casi di presenza di insufficienze nellediscipline, degli apprendimenti da recuperare, assegnandoli sia al lavoroindividuale a casa, sia nell’attività didattica alla quale dedicare tutto ilmese di settembre p.v. con attività rivolta a tutta la classe

La valutazionefinale deve poter assegnare i voti reali dei livelli di apprendimento raggiuntie contemplare la possibilità di non ammissione per i casi più gravi (assenzesistematiche e continuative nel periodo di lezioni in presenza ed in quello disospensione delle lezioni, situazione di carenze gravi su tutte le disciplineconfermate anche durante le lezioni a distanza).

 

Requisitofrequenza orario annuale personalizzato II ciclo

Riferimento: Dl 22/2020 art  1 comma 3, lett. a)

 

Criticità

IlDL, ai fini della validitàdell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, non consente per la scuola secondaria di II grado di intervenirein deroga sull'art. 14 comma 7: "per procedere alla valutazione finale diciascuno studente, e' richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orarioannuale personalizzato".

Sievidenzia la difficoltà di effettuare un calcolo puntuale dell’orario annualepersonalizzato: le lezioni dell’a.s. 2019/20 si sono svolte, infatti, in partein presenza, con un orario settimanale delle lezioni codificato ecorrispondente a quello previsto per indirizzo di studio, mentre nel periodo dididattica a distanza gli orari settimanali delle lezioni sono stati ridottirispetto al monte ore prestabilito e con determinazioni diverse tra le singoleistituzioni scolastiche.

 

Proposta

Sipropone chiarire quale sia la quota minima di frequenza per il periodo dellelezioni stabilendo ad esempio la quota da calcolarsi fino al 20 febbraio 2020(primo periodo di avvio della sospensione delle attività didattiche) e quellada calcolare riferita al periodo di didattica a distanza  in modo che il riferimento alla“frequenza di almeno tre quartidell'orario annuale personalizzato” sia calcolabile in manieracerta ed omogenea per tutte le istituzioni scolastiche di II grado delterritorio nazionale.

 

Validazione dell’anno scolastico per ipercorsi IFP

Riferimento: Dl 22/2020 art  1 comma 3, lett. a)

 

Criticità

In alcuni casigli Enti regionali hanno emanato disposizioni che richiedono agli enti diformazione ed anche agli istituti scolastici statali che erogano precorsi di Istruzionee Formazione Professionale finalizzati alle Qualifiche triennali e quadriennaliin regime di sussidiarietà una prescrizione di didattica a distanza da erogareesclusivamente in “modalità sincrona”. In sostanza l’Ente regionale nonriconoscerà la validità dei corsi che non possono tracciare oggettivamente lapresenza degli studenti alle videolezioni. Tali dispositivi sono in  contrasto con le indicazione date nella NotaMin. Istruzione n. 388 del 17 marzo 2020, che sintetizza il contenutodella didattica a distanzanel «collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraversovideoconferenze, videolezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata dimateriali didattici, attraverso il caricamento degli stessi su piattaformedigitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni dicomunicazioni e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione ediscussione operata direttamente o indirettamente con il docente, l’interazionesu sistemi e app interattiveeducative propriamente digitali: tutto ciò è didattica a distanza».  Le indicazioni regionali, comprensibilmentelegittimate dalla necessità di accertare l’effettiva erogazione del servizio afronte di specifici finanziamenti alle scuole, rende difficoltosa l’organizzazionee gestione didattica di tali indirizzi di studio sia per la tipologia di utenzacaratterizzata da aspetti di dispersione scolastica sia per la difficoltà digarantire competenze informatiche nei docenti esperti delle diverse tipologieprofessionali.

 

Proposta

Si richiede di risolverenell’ordinanza ministeriale tale criticità.

 

Proposte per l'a.s. 2020/2021

 

Libri di testo

 

Proposta

Con riferimento all’art.2 c.1 lett. d) del DL 22/2020 si concorda sulla necessità di unaconferma dei libri di testo  già in usonel corrente a.s. 

L’ordinanza ministeriale dovrebbe chiarire, tuttavia, lemodalità di adozione per i nuovi indirizzi di studio autorizzati per l’a.s.2020/21 e per i testi non più in produzione.

 

Graduatorie istituto

 

L’ art.2 c.4 del DL 22/2020 prevede il rinviodell’aggiornamento delle graduatorie d’istituto all’a.s. 2021/22- Purconsapevole del rischio di criticità in cui si ritroverebbero, nel prossimomese di settembre 2020, le istituzioni scolastiche a causa dell’esaurimentodelle graduatorie di II e III fascia docenti, DISAL ritiene opportuna la sceltadella proroga dell’aggiornamento delle graduatorie di istituto al fine di nongravare le segreterie amministrative delle istituzioni scolastiche di unulteriore adempimento in un periodo che è già gravato da altre urgenzegestionali ed organizzative cui sono implicate le segreterie scolastiche.

La gestione delle supplenze su posti di insegnamento per leclassi di concorso le cui graduatorie sono esaurite avverrà con il sistemadella chiamate con le MAD secondo le disposizioni della Nota MIUR n 38905 del28.8.2019. Tale sistema non dovrà però essere gravato da nuove ulterioriindicazioni normative coattive per le scuole, trasformando le MAD in una sortadi graduatoria ombra, priva di qualunque validità.

 

Organicia.s. 2020/21

 

Organico docenti

L’elementodecisivo è l’organico del personale docente che deve essere progettato dalMinistero e dalle scuole statali come reale ‘organico dell’autonomia’ con lafinalizzazione mai così necessaria a partire dal prossimo a.s. dellapersonalizzazione dell’apprendimento fino alla certificazione delle competenzeraggiunte. DiSAL ritiene che l’organico di potenziamento, se adeguatamenteincrementato, possa rappresentare lo strumento adeguato per arricchire e sostenerenelle scuole statali progettazioni ed azioni formative per consentire ilrecupero/sostegno/integrazione/potenziamento delle competenze degli alunni, adintegrazione di quanto svolto dai docneti nel corrente a.s. La ripresa dellelezioni a settembre e il recupero degli apprendimenti non possono limitarsi adun anticipo o a una dilatazione dell’anno scolastico. Devono essere resepossibili incisive azioni di personalizzazione per tutti gli alunni attraverso un incremento delle disponibilità di organicoper l’autonomia, con particolare riferimento alla Secondaria di 1° grado doverealizzare interventi a gruppi di livello e nella prospettiva di unaeventuale valutazione biennale nel II ciclo.

 

Organico ATA

Ledotazioni di Assistenti tecnici da assegnare alle scuole del I ciclo previstedal D.L. 17 marzo 2020, n. 18 (ora convertito in Legge) e dal DM 187/2020 sonorisultate una risorsa importante ed utile per gestire la situazione diemergenza. DiSAL ritiene necessario:

-confermare tali figure fino al termine dell’a.s. 2019/20

-confermare, almeno per la durata di un anno, tale dotazione anche per l’a.s.2020/21 per consentire alle istituzioni scolastiche statali un adeguatosupporto tecnico per la gestione della didattica a distanza e dell lavoro agileoltre che il potenziamento dei supporti informatici a disposizione dellescuole.

Carenza organici DSGA

Occorre sbloccare al più presto il concorso DSGA  al fine di avere l’assegnazione di un responsabilidi segreteria per ogni istituzione scolastica statale indispensabile per sostenereil funzionamento delle scuole per l’a.s. 2020/21 anche a fronte delle emergenzegestionali  che si profilanoall’orizzonte. Altrimenti, proprio nel momento della ripresa e delle eventualimisure che si dovranno adottare, l’amministrazione delle scuole, in molti casi,non sarà in grado a risolvere per tempo le problematiche che si presenteranno.

 

 

Mobilità e nomine dei dirigentiscolastici

 

Criticità

Il D.L.22/2020 prevede all’art 2 comma 1 lett. b) l’adozione di misure volte all'adattamentoe alla modifica degli aspetti procedurali e delle tempistiche di immissione inruolo dei docenti e delle utilizzazioni, assegnazioni provvisorie eattribuzioni di contratti a tempo determinato. Non viene fatto alcun accenno adadattamenti e modifica di aspetti procedurali per l’assegnazione dei dirigentiscolastici statali alle sedi scolastiche.

 

Proposta

Si propone di preveda l'adattamento ela modifica degli aspetti procedurali e delle tempistiche per una mobilitàstraordinaria deidirigenti scolastici di ruolo collocati fuori regione, dei dirigenti scolasticivincitori del concorso 2017 e dei dirigenti scolastici  neo-assunti nell’anno scolastico 2019/2020,nonché per la nomina di dirigenti scolastici da assegnare nelle circa 500 sediscolastiche statali ad oggi ancora scoperte attingendodalle graduatorie vigenti dell’ultimo concorso.

 

Concorsi scuola

 

Criticità

Si evidenzia la concreta possibilità che le procedure deiconcorsi ordinario e straordinario per il reclutamento dei docenti e per l’abilitazionedei docenti con tre anni di servizio nelle scuole paritarie subiscano ritardi perla situazione di emergenza: al fine di garantire alle scuole paritariel’individuazione di docenti titolati all’insegnamento DiSAL chiede, tra lemisure straordinarie per il prossimo a.s., l’introduzione di un dispositivonormativo che riconosca  come titoliidonei per insegnare nelle secondarie I e II grado delle scuole paritarie,oltre alla abilitazione, anche la laurea specifica accompagnata dal possesso di24 CFU (che sono i titoli oggi richiesti per partecipare alle procedure direclutamento nei ruoli statali).

 

Contratti , lavoro agile e DAD

DiSAL ritiene , inoltre, che, in vista del prossimo a.s., le prestazioni lavorative e gliadempimenti connessi dei dirigenti scolastici e del personale scolastico, comedeterminati dal quadro contrattuale e normativo vigente, che riguardano illavoro agile e la didattica a distanza, debbano essere oggetto di chiarimentiinterpretativi e/o di definizione attraverso accordi quadro con le OO.SS., alfine di consentirne un’applicazione condivisa, chiara e omogenea nelle scuolestatali su tutto il territorio nazionale.

 

 Scuole paritarie

Le scuole paritarie, che sono parte del sistema pubblico di istruzione, hannoin diversi modi segnalato (anche se non sempre all’unisono, né conmobilitazione dei diretti interessati, i genitori) le gravi difficoltà generatedalla chiusura delle scuole. Specie nelle scuole dell’infanzia (ma mi risultaanche in altri livelli, a secondo delle situazioni geografiche ed economiche)le famiglie sono in difficoltà a far fronte alle rette periodiche, mentre dalleelementari in su anche queste scuole proseguono il loro servizio didattico,dove resta impegnato, come nelle statali, tutto il personale docente e nondocente. Eppure l’altra settimana in Senato, al momento del voto di fiducia suldecreto Cura Italia, l’emendamento proposto dal Pd a favore delle famiglie diqueste scuole è stato cassato, con tutti gli altri, a causa del dichiaratopericolo di ostruzionismo da parte del centrodestra. È mai possibile che su diuna misura a favore di centinaia di migliaia di famiglie e dell’istruzione deifigli non si possa trovare un accordo tra le parti?

 

Proposte per laripresa dell’ a.s. 2020/21

 

Sioffrono qui di seguito alcuni criteri e priorità che si propone di tenerepresenti  per avviare il prossimo a.s.

 

Criteri:

sostenere le esperienze in atto

-  semplificare le procedure

potenziare le forme di autonomia delleistituzioni scolastiche valorizzando le proposte alla luce del DPR 275/1999

-  garantire un’autentica parità epluralità del sistema scolastico fondata sulla valorizzazione della libertàeducativa

 

Proposte:

 

Valorizzazione della autonomia delle scuole

Nellaattuale situazione di emergenza le istituzioni scolastiche hanno avviato molteiniziative in autonomia(si pensi alle modalità di svolgimento della didattica a distanza). L’assenzadi puntuali indicazioni ministeriali ha stimolato in molti casi la creatività ela assunzione di responsabilità dei soggetti (docenti e dirigenti). Nelprogrammare l’avvio del prossimo anno scolastico è bene fare tesoro di quantosi è visto accadere, prevedendo ampi spazi per l’autonomia organizzativa edidattica delle istituzioni scolastiche e permettendo soluzioni diversificatenei territori (con un ruolo fondamentale degli uffici scolastici regionali,d’intesa con le Regioni).

 

Dal pdv dell’innovazione

Questimesi hanno fatto emergere il valore dellascuola come comunità generata darelazioni vive e consapevoli tra i diversi soggetti. E come ambito formativocapace di sperimentare processi diinnovazione, nell’azionedidattica, nell’organizzazione delle risorse (umane, tecnologiche, gestionali,finanziarie), nel rapporto con le famiglie e con i territori. Tante e ricche esperienze sul campo e, ora, qualche spuntonormativo dai quali partire per impostare l’attesa fase di ripresa scolastica.

Dalpdv della responsabilità dei soggetti

Questimesi vissuti a distanza hanno sorprendentemente generato nuovi modelli di‘governance’ delle scuole attraverso cabine di regia che i  dirigenti scolastici e i coordinatorididattici hanno promosso per assicurare la organizzazione/gestione dellaprogrammazione e delle attività, coinvolgendo figure di sistema come icollaboratori del preside, i coordinatori di dipartimento disciplinare, icoordinatori dei consigli di classe/interclasse/intersezione, i team digitalied i componenti le segreterie amministrative. Un apporto significativo è statoanche quello dei genitori e degli studenti rappresentanti di classe coinvoltiin azioni di condivisione, di intermediazione e di trasmissione di consegne.

Uncoinvolgimento a tanti livelli che ha fatto emergere ruoli, protagonismi,corresponsabilità di cui occorrerà fare tesoro. Una responsabilità diffusa chenon può non contribuire, se valorizzata, formata e riconosciuta,all’innovazione del sistema delle scuole italiane.

 

Dalpdv organizzativo

E’ indispensabile la creazione di un servizio pubblico integrato perla didattica a distanza, a disposizione dell’intero sistema scolasticoitaliano, che raccolga e renda disponibile materiale di qualità realizzato(videolezioni, tutorial, moduli didattici e compiti di realtà, prove divalutazione e prove esperte). E poi dovrà essere potenziata ladotazione di dispositivi digitali e l’accesso alla rete informatica per tuttigli studenti.

Lagestione della emergenza ha messo in luce, inoltre, la necessità chel’Amministrazione statale riscriva, con urgenza, per il sistema scuola,modalità di gestione ispirate allasemplificazione delle procedure e dei vincoli per alleggerire e velocizzarele diverse operazioni amministrative.

- La ripresa asettembre e il recupero non può limitarsi ad un anticipo o a una dilatazionedell’anno scolastico.Devono essere immaginati delle incisive azioni di personalizzazione per queglialunni che già aveva concluso il 1° quadrimestre in condizioni diinsufficienza oltre agli alunni con DSA o BES attraverso  unincremento delle disponibilità di organico per l’autonomia, soprattutto per laSecondaria di 1° grado che sull’organico per il potenziamento ha risorseridottissime. Per consentire di intervenire a gruppi di livello e darecorpo a quella prospettiva biennale della valutazione.        

- per il prossimoa.s. occorrerà tener conto del distanziamento tra gli studenti nelle classi,dunque la possibilità di gestire gruppi di alunni magari sdoppiando le classi.Si potrebbe anche ipotizzare una parte di didattica in presenza e una parte dididattica a distanza, per evitare o almeno ridurre il problema dei doppi turnidegli studenti a scuola. 

 

Milano,24 aprile 2020

 

 

 

 

 

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