da Il Sole 24 Ore – 27/11/2020 - Redazione Scuola
Il 60% degli studenti delle
superiori risulta essere molto stressato a causa dell’emergenza Covid, e in
parte anche dalla didattica a distanza. È quanto emerge da alcuni studi
condotti presso l’Università di Firenze, dalle professoresse Ersilia Menesini e
Anna Laura Nocentini, su un campione di 200 studenti delle scuole superiori di
Firenze. I dati sono stati illustrati, oltre che da Menesini anche dal
presidente dell’ordine toscano degli psicologi Maria Antonietta Gulino, alla
commissione istruzione, lavoro e formazione di Palazzo Vecchio.
Il 33% degli studenti riporta anche una percezione di peggioramento delle
condizioni economiche della famiglia causa pandemia. Circa il 60% dei ragazzi
si sono definiti nervosi perché non sono riusciti a gestire la propria vita:
tra le ragioni figura il mancato apprezzamento della didattica a distanza.
Durante la commissione è stato ricordato che lo scorso 6 agosto ministero
dell’Istruzione e Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi hanno
sottoscritto un protocollo che prevede il coordinamento tra gli uffici
scolastici regionali e l’ordine degli psicologi (recepito in Toscana il 9
ottobre) e invita i dirigenti scolastici a attivare bandi – e dunque poi
sportelli – per favorire l’ascolto dei bisogni degli studenti, delle famiglie e
del personale docente. «La volontà di collaborare è massima – ha detto il
presidente della commissione istruzione, lavoro e formazione di Palazzo Vecchio
Laura Sparavigna (Pd) -. Partiamo dall’analisi della realtà per produrre
strategie comuni per la ripresa».