Dimensionamento scolastico: convegno DiSAL a Napoli


Rete scolastica e Dimensionamento;
dirigenti a servizio delle comunità e dell’azione educativa

Si è svolto oggi presso la Città della Scienza a Napoli nell’ambito della Convention Nazionale “3 Giorni per la scuola” l’incontro organizzato da Disal dal Titolo: “Rete scolastica e Dimensionamento; dirigenti a servizio delle comunità e dell’azione educativa” cui hanno partecipato DD. SS. di tutte le province della Regione Campania. L’incontro, moderato dalla D.S. Filomena Zamboli, presidente regionale di Disal Campania, che è durato ben oltre i tempi programmati per la pluralità degli interventi, ha consentito un dialogo aperto e franco con il Dott. Francesco Rossi, uno dei principali estensori delle Linee Guida sul dimensionamento emanate dalla Regione lo scorso agosto e  membro dello Staff dell’Assessore all’Istruzione della Campania, Prof.ssa Miraglia, , il D.S. De Rosa,  che ha portato la sua esperienza quale dirigente di una istituzione scolastica di mega-dimensioni (circa 2500 alunni) a pluralità di indirizzi e i dirigenti intervenuti nonché alcuni amministratori locali. Il dialogo è partito da alcune sollecitazioni sulla “scuola che vogliamo”, e che Disal ha espresso con chiarezza nel proprio comunicato del 2 agosto sul dimensionamento e sulla necessità e sul desiderio che il compito e la figura del Dirigente scolastico abbia una forte caratterizzazione non solo in ambito organizzativo/amministrativo ma anche nella responsabilità di una “direzione educativa” della propria scuola. Ci è sembrato particolarmente convincente il metodo su cui l’Assessorato sta insistendo per pianificare il dimensionamento e cioè le conferenze d’ambito con le ISA di ogni ordine e grado, di cui sono state investite, come responsabilità, le province campane e in cui la scuola reale (rappresentata dai DD.SS.) gioca un ruolo importante. Particolarmente virtuose sono risultate, dai racconti dei presidi, le province di Salerno e di Benevento. Nell’ambito di una disamina generale sulla situazione di tutte le regioni italiane, il Dott. Rossi, che ha anche preso parte ai tavoli di lavoro della conferenza Stato/Regioni, ci ha partecipato della prossima discussione (il giorno 19 p.v.) della proposta contenuta in un documento d’intesa, già condiviso in sede tecnica, cui la stessa Campania ha contribuito, che viene incontro alle richieste di merito che anche Disal ha espresso: la applicazione dell’art. 19 della finanziaria necessita di 1) periodo di programmazione (da 3 a 5 anni) che parta dalle situazioni più urgenti (scuole realmente sottodimensionate) e tenga conto (2) di medie regionali di obiettivo (quota mille e quota 500) nel rispetto di un tempo di certezza dei dati ma, soprattutto, 3) applichi il criterio della gradualità (= pianificare la razionalizzazione in un tempo congruo) tenendo conto della territorialità e della vocazione delle scuole. Vedremo! Disal Campania si è data appuntamento, sulla medesima tematica, a gennaio, a termine cioè del primo step del processo di dimensionamento per esprimere con l’Assessorato un giudizio di merito.

 

 


 

 
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